venerdì 14 dicembre 2007

LA FAMIGLIA GAIF

I Personaggi
Padre: Tommaso Gaif
Madre: Maria Claudia Biancoponte
Figli:
Teo Gaif, 19 anni: Il capo
Melodia Gaif, 18 anni: La cantante
Marta Gaif, 16 anni: La genietta
Mindy Gaif, 14 anni L’atleta: fa sempre la ruota
Mara Gaif, 10 anni: Bada sempre a Tullio (un po’ troppo)
Melissa Gaif, 6 anni: Timida (tanto da farsela sotto)
Tullio Gaif, 2 anni: Il piccoletto
Tina Blind, 72 anni: La nonna

I genitori stanno sempre in viaggio; la loro frase normale è "dobbiamo realizzare il sogno della nostra vita".
E così sono già andati:
A buttarsi dalle cascate del Niagara
Da Roma a Milano in bicicletta impennando
A raccogliere l’immondizia di un’intera città
In barca a remi dalla Francia all’Inghilterra
"E’ il viaggio che abbiamo sempre sognato" dice la mamma, saltando su una strana macchina.
"Sì ragazzi, è proprio così" dice il papà: "il giro d’Italia in macchina a marcia indietro è fantastico".
Intanto i ragazzi sono sotto il controllo di nonna Tina, la mamma di Tommaso, che prepara da mangiare cose assurde, tipo:
Cipolle alla maionese (la sua specialità)
Frittata di uova di struzzo al latte
Polpette macinate al ketchup e marmellata
"Nonna sta preparando le cipolle" sussurra Marta a Teo.
E Teo organizza una spedizione segreta a MacDonald per comprare la cena mentre Melodia, che parla sempre cantando, intona:
"voglio mangiare tutto il mese
le cipolle alla maionese"
"Ma che sei scema!" dice Mindy; "quelle robe fanno schifo!"
"Voleva soltanto fare la rima" dice Marta.
Teo aggiunge: "Beh, io vado"
"Compra qualche cosa pure per noi!" dice Mindy; "per me, mi raccomando panino integrale con yogurth e frutta che se no non riesco a fare la ruota" dice ruotando.
Teo salta sulla sua macchina, targata <>, e sgomma via.
"Bambiniiiiii" chiama la nonna.
"Mia cara nonnina
non sono una bambina", intona Melodia
non posso ora mangiare
perché devo cantare".
"Io devo finire di studiare!" dice scappando Marta.
"Sono a dieta" dice Mindy.
"Devo cambiare Tullio" dice Mara.
"Non posso venire, mi sono fatta la pipì sotto" dice Melissa.
"Devo andare insieme a Mara" dice Tullio.
E così nessuno va a mangiare le cipolle.
Dopo una mezz’oretta Teo ritorna sgommando.
Apre di scatto lo sportello e le buste cascano per terra; proprio in quel momento Marta vorrebbe aiutarlo ma il cellulare le trilla con la classica musichetta che le ha salvato la nonna Tina e cioè Blind Blind Blind (come il suo cognome).
Preme il pulsante verde. "Pronto?"
"Pronto Marta, sono mamma e… come dire… ci hanno … arrestato, perché andavamo a marcia indietro sull’autostrada…"
"Cooooomeeeee? Doooooooveeee?" chiede Marta.
"Qui, no?"
"Qui dove?"
"Non lo so, qui… insomma"
A quel punto interviene un poliziotto.
"Pronto sono l’agente Romano: questi due pazzi andavano in autostrada a marcia indietro…"
"Ma no!" la mamma deve aver strappato il telefono al poliziotto "Stiamo facendo il viaggio che abbiamo sempre sognato. …"
"Mamma forse è meglio che ti accorgi che il poliziotto ha ragione" interviene Marta.
A quel punto, però, casca la linea.
"Che succede?" chiede Teo con le buste del MacDonald in mano.
"Non ho capito molto" risponde Marta. "Devono aver arrestato mamma e papà perché andavano a marcia indietro in autostrada"
"Dove?"
"Non so"
Blind Blind Blind
Stavolta è il cellulare di Teo a squillare. La suoneria è la stessa.
"Papà!" lo rimprovera Teo, "che avete combinato? Ma davvero siete andati a marcia indietro in autostrada?"
"Sì" dice velocemente il papà, "ma adesso…" e cade la linea.
"Affari loro" dice Mindy facendo capriole sullo zerbino.
"Basta saltellare
vai a studiare,
come si fa
a liberare mamma e papà?"
canta Melodia.
"Sta’ zitta tu che canti" dice, arrivando Mara, spingendo la carrozzina con sopra Tullio, che dorme.
"Mammina di Tullio, spostati" dice Melissa; "sapete, dovrei andare al bagno: il nostro vicino di casa, quel bambino di otto anni, biondino, mi ha guardato e… insomma, non vorrei farmela sotto dall’emozione."
Intanto però… se l’è già fatta sotto…
Tullio ha a portata di mano le mutandine di ricambio e dice "Se’ pù gande di me e fatta sotto. Cema!"
"Scemo sarai tu, sgorbietto!"
"Ehi ragazzi c’è un problema! Hanno arrestato mamma e papà e bisogna cambiare la situazione" interviene Marta.
"Io per adesso vado a cambiare Melissa" dice Mindy, per una volta senza fare la giravolta..
Risquilla il telefono.
Blind Blind Blind
A trillare stavolta è il telefono di Melodia.
"Ciao mammina ah sei tu
come mai ti sento giù?
Vengo a prenderti laggiù"
Poi riattacca.
"Ecco cosa dobbiam fare
per poterli liberare.
Tu Teo io Melodia
dobbiamo andare dalla polizia"
Teo e Melodia partono con la macchina di Teo sgranocchiando due McBacon.
"Ora sono io la maggiore! Tutti a posto" urla Marta, approfittando della partenza di Teo e Melodia.
Eo eo eoooow, ecco il suono della chitarra di sua nonna. "Melodia dove sta? Le devo far sentire la mia nuova melodia!"
Eo eo eoooow continua la nonna.
"Sta in bagno" la convince Mindy facendo una spaccata sulla piscinetta di Tullio.
Intanto Teo e Melodia arrivano dalla polizia, all’uscita dell’autostrada.
Con un walkie- talkie Melodia si mette in contatto con Mara.
"Dimmi tutto" risponde la bambina.
Ma a quel punto Teo prende il walkie-talkie e dice: "Ho preso io il walkie-talkie perché ci mettiamo troppo tempo se quella si mette a cantare… Abbiamo liberato mamma e papà. I poliziotti si sono raccomandati che da oggi in poi devono sempre uscire accompagnati. Meglio se da uno dei figli."
Teo, Melodia, mamma Maria Claudia e papà Tommaso tornano a casa.
Teo guida la macchina e decide di portare il papà a lezione di guida.
Melodia per la felicità resta per una volta senza parole.
Marta cerca di trovare una pillola per calmare l’entusiasmo di Melodia.
Mindy fa una lezione di yoga alla mamma.
Mara asciuga le lacrime a Tullio che piange per la felicità.
Melissa si fa la pipì sotto per l’emozione (del resto quello è il suo hobby).
Tullio piange dalla felicità.
Eo eo eoooow
Nonna Blind arriva con la chitarra e dice: "Da oggi in poi non cucinerò più male: in cucina sarà tutta un’altra musica!"
Eo eo eoooow
THE END
Del resto, come potrebbe finire una bellissima favola, senza una parola di sette lettere come i sette fratelli Gaif?
T E R M I N E